Il pensiero del mattino

di Stefano Conte

C’è chi medita.

C’è chi prega.

C’è chi apre l’home banking per controllare se è ancora tutto lì.

Io apro la moka. E aspetto il primo gorgoglio come si aspetta un segnale dal cielo.

Il caffè, per me, non è una bevanda: è un rito d’accesso.

Il mondo può essere incomprensibile, caotico, arrogante. Ma finché esiste quel gesto — acqua, fuoco, polvere e pazienza — so che posso ancora pensare. E farlo bene.

Il primo pensiero del giorno non arriva da me. Mi viene offerto, con crema densa e profumo di lucidità.

E tu?

Hai già acceso la tua mente?

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